Emma Woodhouse: trasposizione letteraria di Jane Austen
Tra tutte le protagoniste dei suoi romanzi, Emma Woodhouse è sicuramente il personaggio preferito da Jane Austen, (che la descrive cosí: “Sto per descrivere un’eroina che non potrà piacere a nessuno, fuorché a me stessa”) potremmo dire che rappresenta la sua trasposizione letteraria (o meglio, quello che le sarebbe piaciuto essere).
La protagonista è descritta come una giovane di 21 anni in buona salute, carina e ben istruita ma un po’ svogliata, indipendente, capace, nonostante la giovane età, di gestire una casa e un padre che hanno bisogno di cura e attenzione.
La nostra eroina purtroppo perde la mamma da piccolissima ma a supplire alle cure materne c’è la sua istitutrice Miss Taylor che le rimane accanto fin all’età adulta.
Emma si percepisce come una ragazza fortunata e benestante, nonostante la sventura di aver perso sua madre, ha una visione molto ottimista della vita, le manca una sola cosa: viaggiare.
Il viaggio come presa di consapevolezza per Emma Woodhoouse
Viaggiare è l’unica cosa che a Emma è impedito fare dato che il padre, ansioso a causa della prematura scomparsa della moglie, non vuole che la figlia si allontani da lui. Il tema del viaggio è un filo ricorrente in tutte le opere di Jane Austen: a lei sarebbe piaciuto viaggiare molto di piú per scoprire e esplorare come era concesso agli uomini, purtroppo alle donne dell’epoca questo non era quasi mai permesso.
L’agognata gita a Box Hill, descritto come tra i piú bei panorami di tutta Inghilterra, segnerà, non a caso, una svolta nella vita di Emma: la gita le permetterá di capire i propri limiti e difetti, una vera e propria presa di coscienza e di maturità.
Il rapporto con le figure genitoriali di Emma ci proietta ancora una volta nella vita di Jane: la nostra scrittrice aveva un rapporto conflittuale con la madre ma un bellissimo rapporto con il padre. La tenerezza oltre che l’affetto filiale di Emma per il padre ci fanno intuire quanto dovesse essere speciale quello tra Jane e Mr Austen.
Per approfondire, se non lo ho avete ancora fatto, vi consiglio di leggere questa edizione del libro.
Se siete amanti delle serie tv vi consiglio la serie tv realizzata dalla bbc del 2009, dove Emma è interpretata da una fantastica Romola Garai.
Se invece preferite la trasposizione cinematografica, allora dovete assolutamente vedere Emma. (vedi immagine) interpretata da Anya Taylor-Joy, già protagonista de ” La regina di scacchi”.
Una curiosità: sapevate che il film “Ragazze a Beverly Hills” (Clueless) è liberamente tratto proprio da Emma? 😉